Teatro, musica e arte all’Istituto comprensivo “G. Matteotti”
Teatro, musica e arte all’Istituto comprensivo “G. Matteotti”
La scuola da oltre 25 anni propone e produce cultura per i suoi studenti e per il territorio
I prossimi spettacoli: “Sogno di una notte di mezza estate” il 4 e 5 giugno e “Non si uccidono le orse” il 9 giugno
Foto locandine
Il teatro e la musica, con i suoi molteplici linguaggi, come tema ispiratore di un progetto educativo che ambisce a sviluppare la conoscenza e nuove competenze nei ragazzi. Il teatro e la musica come inclinazione artistica che la scuola coltiva per aprirsi al territorio e alimentare un dialogo di scambio reciproco con esso.
E’ con questo spirito che l’Istituto comprensivo di Maerne e Olmo “G. Matteotti” continua dal 1989 a curare il progetto “Teatro a scuola”, fiore all’occhiello – insieme all’indirizzo musicale della secondaria di primo grado – della proposta formativa che la scuola sempre più intende offrire a tutte le fasce d’età dei suoi studenti, in un contesto di continuità dalla materna alle medie.
Tutto nacque più di 25 anni fa a Maerne, grazie all’intuizione di un gruppo di insegnanti entusiasti e competenti che videro nel teatro un mezzo alternativo e di grandi potenzialità per la formazione dei ragazzi. A far decollare quello che allora sembrava solo un originale proponimento furono la professoressa Albarosa Artico insieme con gli insegnanti Edgardo Rossini e Maria Muner, recentemente mancati.
Foto con Rossini e Muner
Dopo alcuni anni la professoressa Marisa Battaglini iniziò ad Olmo un laboratorio teatrale, che tutt’oggi il professor Voltolina continua a condurre nella Scuola.
Ancora oggi i professori Artico, Voltolina, Battaglini e Giovenali, nonostante siano ormai in pensione, continuano a mettere a disposizione, come esperti esterni, le proprie competenze e consulenze per docenti e alunni di tutto l’istituto.
Le insegnanti Paola Faraon e Brunella Zambon funzioni strumentali per l’area “SPETTACOLO”, continuano a far crescere la propensione artistica della scuola curandone l’aspetto organizzativo.
“Avviato con i ragazzi della scuola media – racconta la maestra Paola Faraon – il progetto artistico è diventata una straordinaria attività di formazione trasversale che coinvolge e appassiona gli alunni, valorizzando le competenze e i talenti di ciascuno, attraverso l’utilizzo del linguaggio espressivo, artistico, del corpo e anche musicale. Coloro che non riescono ad esprimersi al meglio con altre modalità, spesso trovano nel teatro uno spazio ideale per comunicare e raccontarsi”.
Il laboratorio teatrale del progetto “Teatro a scuola”, gestito dagli esperti esterni e dai docenti curricolari, è rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado e coinvolge di anno in anno un numero sempre crescente di alunni.
“Ciascuno porta i suoi talenti e si mette a disposizione in base alle proprie inclinazioni – spiega la maestra Brunella Zambon – ma per tutti i ragazzi che decidono di partecipare, poiché il corso è facoltativo e programmato in orario extrascolastico, il progetto rappresenta un motivo di sano interesse e anche una costruttiva occasione di aggregazione”.
Negli ultimi anni, la produzione teatrale già avviata e curata dai docenti della scuola primaria e dell’infanzia, ha trovato nella disponibilità e collaborazione degli esperti prof.ssa Artico e prof. Voltolina l’occasione per realizzare spettacoli trasversali che hanno visto coinvolti alunni di diverse fasce d’età nello stesso progetto, attuando così la continuità tra i diversi ordini di scuola: INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA.
Foto MATTEO o altro spettacolo infanzia/primaria
La storia come fonte d’ispirazione. La storia, come fonte d’ispirazione ma anche come occasione di approfondimento, è spesso tema ispiratore dei lavori teatrali allestiti durante i laboratori teatrali della scuola secondaria. Nel corso di quest’anno scolastico i ragazzi hanno proposto e replicato in aula magna, sia per i compagni dell’Istituto che per la cittadinanza, “Vil razza dannata (1924-2014)”, uno spettacolo ispirato alla figura di Giacomo Matteotti, cui è intitolata la scuola, a 90 anni dall’omicidio del personaggio politico.
E’ questa l’ultima fatica di una consolidata tradizione scolastica che per l’allestimento degli spettacoli, attinge proprio dalla storia per ricordare, invitare a riflettere e diffondere cultura.
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Il tema dell’olocausto rappresenta un appuntamento fisso con la storia per i ragazzi del laboratorio teatrale che quest’anno, in occasione della Giornata della memoria, hanno proposto “Irene”, la storia di una ragazza che racconta la propria drammatica esperienza in campo di concentramento.
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Il tema natalizio. Il Natale, com’è consuetudine, anche per quest’anno scolastico ha offerto l’occasione per l’organizzazione di vari momenti di spettacolo che hanno coinvolto gli studenti di ogni ordine e grado all’interno dell’istituto comprensivo, puntando soprattutto sull’attività canora e musicale, con il coinvolgimento degli studenti dell’indirizzo musicale della secondaria di primo grado.
Tre i momenti più significativi della maratona natalizia. Il coro delle classi quinte della scuola primaria di Maerne e Olmo e le classi prime dell’indirizzo musicale della secondaria di Maerne insieme con le classi prime della secondaria di Olmo ha partecipato, lo scorso 14 dicembre, all’iniziativa “Maerne, paese dei presepi”, preparato dai docenti e seguiti dagli insegnanti di strumento, nello specifico Elisabetta Pigozzo, Elisa Saglia e Maria Letizia Pizzato.
Il secondo appuntamento del coro scolastico è stato a Olmo, in parrocchia, lo scorso 18 dicembre per il classico concerto di Natale. Il coro composto dalle classi quinte della primaria di Marne e Olmo insieme con gli alunni delle prime dell’indirizzo musicale della secondaria di Maerne e i compagni delle prime della secondaria di Olmo si sono esibiti accompagnati dall’orchestra formata dagli alunni delle classi seconde e terze dell’indirizzo musicale della secondaria di Maerne, guidati dalla sapiente “regia” degli insegnanti di strumento dell’indirizzo musicale.
In calendario anche il concerto di Natale PAM del 23 dicembre , che ha visto impegnati il coro e l’orchestra dell’indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado. In quest’occasione la famosa catena di supermercati di Spinea ha accolto tutta l’orchestra e il coro dell’Istituto in una splendida cornice natalizia e ha donato, oltre ad una calorosa accoglienza, anche degli strumenti musicali per la scuola.
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I progetti di fine anno. Giunti ormai a ridosso della conclusione dell’anno scolastico, la scuola si appresta a presentare gli spettacoli di fine anno.
Due soni gli appuntamenti della Scuola Secondaria di primo grado: uno per gli alunni di Maerne, che metteranno in scena la celebre commedia shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate”, il prossimo 4 giugno, alle ore 21, presso il teatro parrocchiale di Maerne; uno per Olmo, dal titolo “Non si uccidono le orse”, di cui autore è il professor A. Voltolina. Lo spettacolo andrà il scena il prossimo 9 giugno alle ore 21 presso l’Auditorium della secondaria di Maerne.
A Maerne, Teatro, musica, danza: un allestimento a 360 gradi per una coinvolgente proposta artistica che i ragazzi dell’Istituto comprensivo Matteotti sottopongono al territorio.
Da annoverare tra le iniziative di fine anno anche l’importante progetto di continuità che vede coinvolti – in questa occasione – i bambini uscenti dalla scuola dell’infanzia statale e parrocchiale, accompagnati dall’orchestra degli alunni dell’indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, per un concerto di fine anno dal titolo “CANTA E ……”.
Un’attività della scuola, quella artistica, che viene seguita con interesse e partecipazione anche dal Comune e dalla Pro loco che IN MOLTE OCCASIONI INTERVIENE a sostenere le spese del teatro in occasione dell’allestimento deGLI spettacoli rivolti al pubblico.
Ornella Jovane
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Komoidia, il gruppo teatrale
Gli ex studenti della Matteotti proseguono l’esperienza teatrale
L’esperienza teatrale che molti alunni dell’Istituto Comprensivo G. Matteotti hanno fatto e stanno facendo, continua anche dopo la conclusione della Scuola Secondaria. Ciò che si è seminato negli anni scolastici dell’adolescenza ha prodotto i suoi buoni frutti, trasformandosi in un percorso più esteso nel tempo e nello spazio.
Scoperta e coltivata negli anni della scuola, la passione per il teatro e la musica ha continuato ad essere oltre ad un interesse anche un’attività condivisa per un gruppo di giovani dai 20 ai 30 anni che, guidati dalla professoressa Albarosa Artico e dallo scomparso professor Edgardo Rossini, nel 2003 hanno dato vita a Komoidia, un gruppo teatrale costituito per lo più da ex allievi della scuola media di Maerne e Olmo dell’Istituto “G. Matteotti”.
Da allora il gruppo, mosso dalla passione per il teatro e la musica, lavora all’allestimento di spettacoli teatrali che puntualmente, ogni anno, presenta nel territorio veneziano, ottenendo anche importanti riconoscimenti.
Il gruppo si riunisce ogni lunedì sera, dalle 20 alle 22, nell’Auditorium dell’Istituto comprensivo “G. Matteotti di Maerne”.